La Svezia ha deciso di non raccomandare il vaccino COVID ai bambini di età compresa tra 5 e 11 anni, perché, secondo l’Agenzia della Salute, i benefici non superano i rischi.
La Norvegia ha stabilito che il vaccino sarà offerto ai bambini di età compresa tra 5 e 11 anni se richiesto dai genitori o tutori. Questa vaccinazione è fornita su base volontaria e non esiste una raccomandazione generale per vaccinare tutti i bambini in questa fascia di età perché “i bambini raramente si ammalano in modo grave e la conoscenza sugli eventi avversi rari o che possono manifestarsi a distanza di tempo dalla vaccinazione è limitata”. Il vaccino può essere utile per i bambini con malattie croniche, per le famiglie i cui figli hanno uno stretto contatto con persone con un bisogno speciale di protezione, ma i benefici individuali per la maggior parte dei bambini sono scarsi.
Nel Regno Unito sembrano altrettanto cauti nel raccomandare la vaccinazione ai più piccoli senza comorbidità o fattori di rischio: la vaccinazione è consigliata per i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni a rischio o conviventi con immunodepressi, ma esprimono cautela in attesa di dati più robusti su:

  • stime aggiornate della percentuale di bambini di età compresa tra 5 e 11 anni che sono già stati infettati
  • il livello di protezione offerto contro la malattia COVID-19 a causa della variante Omicron dalla precedente infezione da SARS-CoV-2
  • dati di segnalazione di eventi avversi post-marketing derivanti dall’uso internazionale del vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19 in soggetti di età compresa tra 5 e 11 anni
  • considerazioni del Dipartimento della salute e dell’assistenza sociale (DHSC) e di altri dipartimenti governativi sui potenziali impatti educativi (sia benefici che svantaggi) della vaccinazione COVID-19 in soggetti di età compresa tra 5 e 11 anni.

Le decisioni sull’opportunità di vaccinare i bambini devono essere assunte in base al rapporto rischio/beneficio per età e concomitanti fattori di rischio.

Il numero di decessi in cui COVID-19 è stata l’unica causa menzionata nel certificato di morte, dal 1° febbraio 2020 al 31 dicembre 2021 in Inghilterra e Galles nei bambini da 5 a 14 anni è stato di 1 sola ragazza.
La richiesta di moratoria per la vaccinazione pediatrica è di estrema attualità, e va discussa in ambienti scientifici appropriati.

A breve una revisione dei 16 punti, alla luce degli aggiornamenti forniti dalla letteratura scientifica.