Pubblichiamo la lettera di C. R., una delle tante segnalazioni che ci arrivano riguardanti il fatto che sintomi fisici gravemente invalidanti comparsi dopo i vaccini per la Covid-19 vengono spesso minimizzati dai medici di medicina generale che tendono a classificare tali disturbi come “ansia”. L’ansia viene certamente a queste persone ma solo per il fatto di non essere creduti.
Ciao a tutti, vi racconto la mia storia sperando possiate passare voce. Ho 24 anni, sono di Catania e mi sono vaccinato il 16 agosto con Pfizer, prima del vaccino ho fatto tutte le analisi esistenti ed erano perfette, come immaginavo visto che non ho mai avuto problemi di salute. Dalla sera di allora è cominciato un calvario dal quale ne sto uscendo solo oggi… si spera: vertigini e senso di sbandamento quando cammino praticamente h24, senso di stordimento come se fossi ubriaco anch’esso h24, stanchezza immensa al minimo sforzo (15 giorni prima mi allenavo in palestra con 40 gradi).
Inizialmente venivo invitato dal medico di famiglia a non fare approfondimenti in quanto fosse ansia e a suo avviso dovevo fare la seconda dose.
Stando male chiamo all’hub vaccinale, loro stessi si rifiutano di farmi la seconda dose dopo quello che stavo ancora vivendo.
Stando ancora male approfondisco il tutto tramite specialisti e risonanze magnetiche: ho speso in totale oltre 600 euro per curarmi e non sentirmi dire che fosse ansia. La risonanza magnetica ha poi evidenziato forti stati infiammatori alla cervicale e i medici da allora mi stanno prendendo sul serio e pian piano ne sto venendo fuori, dopo 50 giorni.
Ho messo in standby la mia vita, infatti non sto ancora potendo riandare all’università, tra l’altro dopo tutto quello che ho passato e dopo che loro non mi hanno voluto fare seconda dose non ho ancora il green pass. Ho dovuto creare un gruppo su WhatsApp di incontro con altri vaccinati in giro per l’italia per confrontarci sul problema e aiutarci. Siamo tanti. Siamo abbandonati dalla sanità. Veniamo etichettati come ansiosi. Nessuno ci aiuta e dopo quella puntura molti di noi stanno vivendo un incubo e in tv continuano a parlare di no vax pentiti. Chiedo che questa mia lettera possa essere diffusa e far aprire gli occhi a questi cialtroni.
C. R.