Il decreto Lorenzin è nato non per un’emergenza (negata dallo stesso Presidente Gentiloni) ma per l’urgenza rappresentata dal calo delle coperture vaccinali.

Si è affermato che valori inferiori al 95% di copertura causeranno il ritorno di malattie ormai scomparse. Noi, in base alla letteratura scientifica, abbiamo da tempo affermato che il valore del 95% riguarda solo alcune malattie, chiedendo le fonti di affermazioni contrarie. Non abbiamo ricevuto risposte, e allora abbiamo scritto direttamente ai CdC statunitensi, che ci hanno risposto con una velocità sorprendente così:

We suggest reading the chapter on herd or community immunity in the textbook Vaccines. The editors are Plotkin, Orenstein, and Offit.  This book is usually available in most medical libraries.

Riportiamo la tabella tratta dal volume indicatoci. E’ la stessa che abbiamo presentato in un convegno del 2016  https://www.assis.it/event/vaccinazioni-non-un-atto-di-fede/ e riproposto nell’audizione nella Commissione Sanità del Senato a giugno https://www.senato.it/3690?current_page_40481=2

Anche i CdC sostengono quindi che il valore per ottenere l’immunità di gregge è diverso a seconda della contagiosità dell’agente infettivo.

Abbiamo naturalmente conservato lo scambio di mail, chissà che qualcuno non metta in dubbio anche le parole dei CDC.