Condividiamo la lettera che il gruppo Ethos – Professionisti per Etica e Scienze libere – ha inviato alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e alla Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani oltre che alla Procura della Repubblica.
Noi sanitari abbiamo appreso con sgomento che il governo Draghi vorrebbe continuare ad imporre l’obbligo dei vaccini anti-Covid a tutte le professioni sanitarie, pena l’impossibilità di lavorare e quindi di mantenere sé stessi e la propria famiglia a chi si è rifiutato o non vuole continuare a farsi inoculare il “vaccino” anti-Covid 19.
A parte l’aspetto giuridico, essendo lo stato di emergenza e i conseguenti provvedimenti normativi già stati dichiarati anticostituzionali e quindi illegittimi (vedere sentenza 1842/2021
Tribunale di Pisa e successive), sono necessarie altre considerazioni.
Un professionista della sanità ha affrontato un percorso di studi lungo e faticoso, una laurea, un’abilitazione, specializzazioni, master, dottorati. Ha spesso alle spalle anni di esperienza e, improvvisamente, tutto questo non ha più alcun valore, venendo subordinato
all’inoculazione di un farmaco sperimentale (i cosiddetti vaccini anti Covid) alla quale deve sottoporsi “volontariamente”, perché la responsabilità dei vari ed eventuali effetti avversi, in alcuni casi anche mortali, non deve ricadere su nessun altro tranne il soggetto vaccinando.
“Vaccino” che oltretutto dà una protezione scarsa o nulla contro il Coronavirus, per sua natura mutante.
La scienza medica è una scienza empirica, non è esatta come la matematica. La matematica deve essere al servizio della medicina, il contrario non funziona.
Così come la finanza deve essere al servizio della medicina, se la medicina è al servizio del profitto di qualcuno, danneggiando la salute di altri, non è più medicina, ma crimine. I farmaci devono servire a curare le malattie non ad arricchire le case farmaceutiche che devono avere il giusto guadagno, ma non certo rischiando di causare danni non prevedibili, non sopportabili e spesso irreversibili (fino alla morte) alle persone.
La classe medica attuale ha dimostrato di non essere adeguatamente formata per gestire un’emergenza pandemica o epidemica che dir si voglia. Nel piano di studi di medicina non sono inseriti i corsi di malattie infettive, tutt’al più c’è un esame complementare. Quindi un
medico in Italia, può laurearsi con 110 e lode, ma non aver mai studiato in modo approfondito le malattie infettive. Chiedendo a qualche medico il motivo, la risposta è stata: tanto ormai le malattie infettive non ci sono più.
In medicina veterinaria i corsi di malattie infettive sono almeno tre, con particolare riferimento alle zoonosi (malattie che dagli animali si trasmettono all’uomo e viceversa) e
abbracciando anche un ampio spettro di specie diverse.
Il Sistema Sanitario Nazionale è organizzato con medici di famiglia e pediatri di libera scelta che hanno un contratto a partita IVA e medici ospedalieri che sono dipendenti statali a
tutti gli effetti. Quindi disparità di trattamento e di tutele.
Il rapporto di fiducia medico paziente è stato distrutto, considerando che gli ammalati di Covid sono stati curati con “tachipirina e vigile attesa”, praticamente abbandonati fino al
ricovero in extremis in terapia intensiva. Ma forse è più conveniente sostituire i medici con un algoritmo? Certo sarebbe un bel risparmio.
La responsabilità di questo disastro sanitario ed economico è in gran parte anche vostra, presidente e consiglieri della FNOMCEO; l’imperizia si poteva perdonare all’inizio della pandemia, oggi no.
Il problema dell’obbligo vaccinale Covid 19 per i sanitari sarebbe presto risolto, se vi opponeste. Ma per opporsi bisogna lavorare in scienza e coscienza.
Se non lo fate ci avrete dato la prova schiacciante che la coscienza ormai è morta e la scienza irrimediabilmente tradita. Con tutte le conseguenze del caso.
Pisa, 30 marzo 2022
Ethos
Ethos riunisce medici veterinari, sostenuti anche da altre figure professionali multidisciplinari, che
ritengono le libertà di espressione e di scelta valori assoluti e costituzionalmente garantiti dai quali
non si può derogare.
Per contatti: ethospisa2022@gmail.com