Il Comitato medico-scientifico britannico indipendente che assiste il governo di Boris Johnson sulla campagna vaccinale anti Covid (JCVI) non raccomanda la somministrazione dei vaccini ai bambini e ragazzi sani fra i 12 e i 15 anni. Il rapporto fra rischi e benefici per questa fascia d’età non dà garanzie sufficienti, nonostante i farmaci siano stati autorizzati dalle agenzie del farmaco. Al contrario dei pediatri e dei ginecologi italiani che pochi giorni fa hanno inviato un appello al Ministero della Salute per accelerare la vaccinazione anti-Covid delle donne in gravidanza e dei ragazzi da 12 anni, gli esperti inglesi mettono un punto fermo: i rischi sono superiori ai benefici. Ricordiamo che sotto i 12 anni non ci sono ancora vaccini disponibili, dal momento che le sperimentazioni cliniche di Pfizer e Moderna sono ancora in corso.
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