I toscani amano i soprannomi.
Sono seduti ai tavoli del bar del paese Ciminiera, detto così perché fuma 40 sigaretta al giorno, Bistecca che si vanta di non mangiare verdura da quando sua mamma ha smesso di preparargli le prime pappe, Supermario(ne) appassionato di videogiochi che lo impegnano per buona parte della notte, Marine che pratica abilmente tutti gli sport estremi insieme a Frattura che lo accompagna ma è meno abile, Patata che continua a sgranocchiare patatine fritte di cui ha ormai preso la forma e Tossicone che non si buca più ma è positivo all’HIV.
Tutti danno contro all’Avvocato perché non si è ancora vaccinato:
“Guarda che se poi ti ammali e finisci in ospedale, le cure le dovresti pagare tu e non pretendere che le paghiamo noi!”
Il fascino della provincia.