Confrontando l’immunità indotta dall’infezione naturale con quella suscitata dalle vaccinazioni non ci sono più dubbi: l’immunità naturale conferisce una protezione più prolungata e più robusta contro l’infezione, contro la malattia sintomatica e contro l’ospedalizzazione causata dalla variante Delta di SARS-CoV-2 rispetto all’immunità indotta dalla vaccinazione con due dosi di Pfizer BNT162b2 (Comirnaty).
I risultati di uno studio preprint indicano con chiarezza che non c’è razionale scientifico nel vaccinare i bambini: ritardare l’età d’insorgenza di una infezione naturale che nei bambini è quasi sempre lieve o asintomatica, li esporrà, con l’avanzare dell’età, a infezioni da Sars-CoV-2 che comportano rischi maggiori e malattie progressivamente più gravi (Lavine J et al. BMJ 2021).
Lo studio ha confrontando tre gruppi di popolazione:

  • individui che non erano stati precedentemente contagiati del SARS-CoV-2 e vaccinati con due dosi del vaccino BioNTech/Pfizer;
  • individui precedentemente infettati dal virus e non vaccinati;
  • individui precedentemente infettati e vaccinati con una singola dose; 

ed ha valutato quattro esiti:

  1. l’infezione da SARS-CoV-2,
  2. la malattia sintomatica,
  3. l’ospedalizzazione correlata alla COVID-19.
  4. il decesso.

Non sono stati valutati dati di laboratorio, ma attraverso quanto avvenuto realmente tra la popolazione di Israele si può rilevare che i vaccinati non infettati in precedenza con SARS-COV-2 avevano un rischio di 13.06 volte maggiore di infezione con la variante Delta rispetto a quelli precedentemente infettati naturalmente e anche un maggior rischio di sviluppare una malattia sintomatica.
Ad oggi, non esistono certezze sulla durata della protezione indotta dalle vaccinazioni alle diverse varianti del virus, che va valutata non solo attraverso il dosaggio degli anticorpi, ma sul campo, nel mondo reale.
Abbiamo oggi la conferma che la strategia migliore per uscire dalla pandemia è la COOPERAZIONE tra l’immunità artificiale degli anziani e dei fragili e l’immunità naturale del resto della popolazione.

Non sussiste alcun motivo per sostenere l’utilità della vaccinazione dei bambini, se ancora vogliamo basarci sul metodo scientifico e sulla medicina basata sulle prove