Bisogna interrompere SUBITO le vaccinazioni anti-Covid ai bambini!

I dati italiani riportati dall’ISS (pag. 26) sono chiarissimi:

nella fascia di età 5-11 anni, i bambini non vaccinati sono 2.320.530 (63,47%) e 1.335.539 i vaccinati con almeno una dose (36,53%).

Il gruppo in cui è stata registrata una maggiore incidenza di COVID-19 è quello dei vaccinati.

Sono proprio i bambini che hanno completato il ciclo vaccinale ad avere riportato un’incidenza di contagi superiore.

I vaccinati con una sola dose (ciclo incompleto) mostrano un’incidenza minore dei non vaccinati, ma andrebbe chiarito quanto pesi in proposito la regola estremamente discutibile di considerare un soggetto “vaccinato” solo dopo 14 giorni dal primo inoculo, detraendo così dai soggetti inoculati e caricando tra i “non vaccinati” eventuali casi positivi verificatisi nelle prime due settimane dalla dose di vaccino.

Nel Report del 30-3, pubblicato la settimana successiva, l’insieme dei bambini vaccinati è già diventato più suscettibile all’infezione rispetto ai non vaccinati (+10,6%, statisticamente significativo) e i vaccinati con ciclo completo si infettano il 19,1% in più.

 

Anche in USA, secondo i dati pubblicati dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), il tasso di casi di COVID-19 rilevati nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni è stato di circa 122 casi su 100.000 per i non vaccinati e di oltre 131 casi su 100.000 per i vaccinati durante la settimana terminata il 19 febbraio. E’ così confermata la ricerca nello Stato di New York che rileva come, dopo poco più di un mese dalla doppia dose, la protezione nei bambini di 5-11 anni scenda a – 30%.

Questi numeri parlano da soli: si contagiano di più i bambini vaccinati di quelli non vaccinati. Ma c’è qualcosa di più: sembrano in aumento i casi severi di COVID-19 in corrispondenza delle campagne vaccinali. Lo mostrano le slide di un collaboratore della CMSi (Luca Orlando), di seguito riprodotte, basate su dati riferiti a persone risultate positive al Sars-Cov-2, con tamponi antigenici o molecolari, trasmessi giornalmente dall’Istituto Superiore di Sanità.

 

Si notino infatti i picchi di casi severi (secondo la definizione ufficiale) in entrambi i sessi tra bambini e adolescenti, in singolare associazione con l’inizio delle vaccinazioni di base e – per gli adolescenti – con la somministrazione dei booster.

Abbiamo elencato i 24 motivi per cui è bene dire NO alle vaccinazioni pediatriche.

Ribadiamo l’urgenza di una moratoria delle vaccinazioni anti COVID nei bambini, da tempo inoltrata.

I numeri ci stanno dando, purtroppo, ragione.