La CMSi ha inviato una mail a Governo, ministri, parlamentari e a più di 900 consiglieri regionali per proporre di avviare una discussione senza pregiudizi nel merito della recente bozza del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-25 che si appresta ad essere attuato. Dopo il primo comunicato inviato a metà febbraio (Comunicato_CMSi_6_su_Piano_Nazionale Prevenzione Vaccinale.pdf) si è ritenuto di dover portare all’attenzione ulteriori riflessioni sul tema, in base alla più valida, recente letteratura scientifica. In particolare è segnalato un’enorme ricerca nel Regno Unito, durata 20 anni, che ha trovato, contrariamente alle attese dei ricercatori, forti associazioni tra incidenza di demenza e vaccinazioni in età avanzata, specie antinfluenzale, con evidente effetto-dose all’aumentare delle inoculazioni; nonché la conferma di precedenti ricerche di alta validità (studi clinici randomizzati) su aumenti tendenziali di mortalità cardiovascolare in anziani non ricoverati, in condizioni cliniche stabili.
Prima di approvare un nuovo PNPV, con obiettivi così impegnativi come quelli proposti e con effetti sulla salute da approfondire assolutamente, la CMSi chiede l’apertura di un confronto scientifico istituzionale senza censure preventive e avanza alcune proposte; tra queste, l’avvio di una reale sorveglianza attiva delle reazioni avverse a breve e più lungo termine, su campioni rappresentativi di popolazione e il “Completamento del percorso di valutazione sull’obbligatorietà delle vaccinazioni”, previsto dalla L. 119/2017 e purtroppo non ancora attuato.
QUI il Comunicato CMSi n.7 a firma Dott. Alberto Donzelli, Prof. Marco Cosentino, Prof. Vanni Frajese, Dott.sa Patrizia Gentilini, Prof. Eduardo Missoni, Dott. Panagis Polykretis, Dott. Sandro Sanvenero, Dott. Eugenio Serravalle e Prof. Paolo Bellavite.
Ringraziamo i collaboratori AsSIS che hanno aiutato nella raccolta degli indirizzi mail, il lavoro di tutti è prezioso!