Pediatri, epidemiologi, igienisti e medici di ogni specialità rivolgono alle Istituzioni sanitarie un appello per una moratoria delle vaccinazioni anti COVID-19 dei bambini e dei ragazzi.
L’argomento è di estrema attualità e urgenza, dato il rischio di numerose reazioni avverse che potrebbero manifestarsi dopo il vaccino, mentre la malattia in queste fasce di età ha un decorso lieve o asintomatico.
Il Codice di Deontologia Medica chiede ai medici (Art. 4) di
“attenersi alle conoscenze scientifiche e di ispirarsi ai valori etici (…), non soggiacere a interessi, imposizioni e suggestioni di qualsiasi natura”.
Questo medici fanno riferimento al metodo scientifico e alla medicina basata sulle prove, non intendono essere strumentalizzati da posizioni antivacciniste, ma nemmeno
rinunciare a discutere nel merito di specifici vaccini e strategie vaccinali, come si considera normale poter fare con qualsiasi altro farmaco.
Presentiano dunque le loro valutazioni in tema di vaccinazione antiCovid-19 per bambini e adolescenti ai colleghi medici, ai decisori in sanità pubblica e a giornalisti scientifici, aperti a ricevere sulla nostra proposta contributi correttivi o integrazioni basate sulle prove più valide.
Come già richiesto in altre occasioni, finora senza risultato, tornano a chiedere di poterne discutere con urgenza in opportuni contesti scientifici e istituzionali.
In relazione al controverso problema della vaccinazione antiCovid-19 di bambini e adolescenti, presentiamo una proposta di moratoria, per i motivi che seguono.
- In Italia i minori di 18 anni hanno una probabilità di contagiarsi più bassa rispetto alla popolazione generale.
- Quando si infettano con il SARS-CoV-2 presentano in genere manifestazioni lievi o sono asintomatici.
- I rischi di ricovero in ospedale sono molto ridotti, quelli di morte minimi (meno di 1 su 400.000 soggetti in età pediatrica) e riguardano di regola bambini con altre patologie.
- La sindrome infiammatoria multisistemica correlata a COVID-19 (MIS-C) ha un’incidenza modesta (3,16 su 10.000 bambini infettati con Sars-CoV-2 negli USA, dove colpisce soprattutto bambini neri, ispanici e asiatici) e non è chiarito se le vaccinazioni la evitino.
- Con la vaccinazione, bambini e adolescenti sarebbero esposti a rischi di reazioni ed eventi avversi frequenti e anche severi
• immediati e noti, come reazioni avverse nella prima settimana: ad es. 1,5% di dolore locale grave [severe, disabilitante] nella fascia 12-15 anni, 3,4% nella fascia 16-21, come risulta dallo studio pubblicato sul NEJM (pag. 5)
• come pure a 1 evento avverso grave nello 0,6% (pag. 6), cioè 1 ogni 167 vaccinati da 12 a 15 anni, e nell’1,7%, cioè 1 ogni 59 vaccinati da 16 a 25 anni)
• e a possibili eventi avversi a medio e lungo termine ancora non emersi, come è stato per i 1.300 casi di narcolessia in bambini e adolescenti in Europa causati dal vaccino contro l’influenza suina Pandemrix.
- L’OMS afferma che vaccinare i bambini non è una priorità e che il rientro a scuola deve avvenire a prescindere dalla vaccinazione. Il Robert Koch Institut, che fa capo al Ministero della Salute tedesco, non raccomanda la vaccinazione dei bambini, salvo che in soggetti tra 12 e 17 anni con patologie croniche e in certe condizioni.
- La suscettibilità all’infezione nei ragazzi sotto i 20 anni è circa la metà rispetto a chi ha più di 20 anni. I bambini non sono determinanti nella diffusione del virus. Non è affatto scontato che vaccinandoli migliori l’immunità di gregge. Vaccini che contrastano l’infezione meno della gravità della malattia possono favorire varianti più virulente: meglio non usarli con chi non ha chiari guadagni diretti vaccinandosi.
- Se anziani e soggetti fragili sono immunizzati, i rischi di trasmissione derivanti dalla mancata vaccinazione dei bambini sono ridotti al minimo.
- Questi vaccini riducono ma non interrompono la trasmissione del virus ad altri, sono meno efficaci su alcune varianti già emerse, non è nota l’entità né la durata della protezione.
- Se il contagio da Sars-CoV-2 avviene da bambini, si svilupperà un’infezione quasi sempre lieve o asintomatica, e l’immunità naturale sembra persistere a lungo. Se l’infezione avviene in età più avanzate via via aumentano le possibilità di un decorso più grave, insieme a possibili effetti indesiderati anche a livello di comunità.
I firmatari dichiarano di non avere conflitti di interessi, e chiedono a coloro che aprissero un auspicato confronto scientifico di effettuare a loro volta una dichiarazione in merito
Per leggere gli altri articoli su questo argomento clicca
qui
Data: 9/07/2021
• Eugenio Serravalle, Medico specialista in Pediatria preventiva, Puericultura Patologia Neonatale, Presidente Associazione Studi e Informazione sulla Salute – Pisa
• Alberto Donzelli, Medico specialista in Igiene e Medicina Preventiva, già Direttore Servizio Educazione Appropriatezza ed EBM ex ASL Milano – Consiglio Direttivo e Comitato Scientifico
Fondazione Allineare Sanità e Salute
• Adriano Cattaneo, Medico Epidemiologo, già Ricerca su Servizi Sanitari e Salute Internazionale,
Centro Collaboratore OMS per Salute Materno Infantile, Istituto per l’Infanzia, Trieste – membro Gruppo di Coordinamento NoGrazie
• Sergio Bernasconi Professore Ordinario di Pediatria; già Direttore Cliniche Pediatriche Università di Modena-Reggio Emilia e Parma Membro del Comitato Scientifico ISDE
• Sergio Conti Nibali, Pediatra di famiglia, Direttore editoriale di UPPA (un pediatra per amico) magazine – Messina, membro Gruppo NoGrazie
• Lucia Romeo Professore a contratto Università di Milano Medicina Legale. Pediatria Ospedale dei Bambini V. Buzzi Milano
• Maria Antonietta Grimaldi, Pediatra, Gruppo NoGrazie
• Paolo Moretti, Pediatra, Gruppo NoGrazie
• Alessandro Volta, Pediatra Neonatologo, membro Gruppo NoGrazie
• Paolo Martino Allegri, Pediatra, Gruppo Ippocrate.org
• Anke Beuermann, Pediatra
• Elena Bosi, Pediatra
• Giovanni Candela, Pediatra
• Annachiara Casadei, Pediatra
• Anna Cesa Bianchi, Pediatra
• Maurizio Conte, Pediatra
• Luciana Dini, Pediatra
• Elena Malpezzi, Pediatra
• Carla Ottaviano Pediatra
• Antonio Palma, Pediatra
• Massimo Pietrangeli, Pediatra
• Luciano Proietti, Pediatra – Direttivo AsSIS
• Gaetano Rivetti, Pediatra e Neonatologo – Direttivo ISDE Campania
• Serena Rita Scarlino, Pediatra
• Giacomo Toffol, Pediatra
• Valentina Tono, Pediatra
• Elisabeth Viertler, Pediatra
• Giorgio Villa, Pediatra
• Mariateresa Ventrella, Pediatra e Neuropsichiatra infantile
• Federica Zardini, Pediatra
• Chiara Zinelli, Pediatra
• Daniele Agostini, Medico Epidemiologo, specialista in Igiene e Medicina Preventiva – membro
Gruppo di Coordinamento NoGrazie
• Lucia Alberghini, Farmacista dirigente AUSL, Gruppo NoGrazie
• Rossana Becarelli, Medico specialista in Igiene e Medicina Preventiva, già Direttore Sanitario
Ospedale San Giovanni Antica sede – AOU Città della Salute e della Scienza – Torino
• Paolo Bellavite, Medico specialista in Ematologia, già Professore di Patologia Generale
• Franco Berrino, Medico Epidemiologo, specialista in Anatomia Patologica, già Direttore
Dipartimento Medicina Preventiva e Predittiva Istituto Tumori di Milano, Comitato Scientifico
Fondazione Allineare Sanità e Salute
• Stefania Borgo, Medico specialista in Neurologia e Psichiatria, Psicoterapeuta, esperta di
Tossicologia Clinica, Giunta Esecutiva ISDE Italia
• Fabio Burigana, Medico specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
• Roberto Cappelletti, Medico specialista in Ortopedia
• Paolo Crosignani, Medico specialista in Igiene e Medicina Preventiva e in Statistica Medica e
Biometria, membro del Comitato Scientifico ISDE Italia
• Veronika Dellasega, Medico di Medicina Generale
• Aldo Di Benedetto già Dirigente Ministero della Salute, Membro Comitato Scientifico ISDE
• Antonino Frustaglia, specialista in Gerontologia e Geriatria e Malattie Apparato Cardiovascolare, Comitato scientifico della Fondazione Allineare Sanità e Salute
• Patrizia Gentilini, Medico specialista in Oncologia Generale e in Ematologia, Giunta Esecutiva ISDE
• Luca Iaboli, Medico di Emergenza Urgenza, Medicina Tropicale e Salute Pubblica (Liverpool) Comunicazione scientifica (Università Milano), membro Gruppo di Coordinamento NoGrazie
• Andrea Mangiagalli, Medico di Medicina Generale, specialista in Microchirurgia, membro Comitato Scientifico Fondazione Allineare Sanità e Salute
– Giuseppe Miserotti, Medico di Medicina Generale (MMG); ISDE Italia e animatore di formazione MMG
• Eduardo Missoni, Medico specialista in Medicina Tropicale, Docente di Salute Globale e Sviluppo Università Bocconi
• Gianluigi Monari, Medico Medicina Generale, Gruppo NoGrazie
• Livia Mondina, Medico specialista in Ostetricia e Ginecologia
• Veronica Morellini, Medico specialista in Nefrologia
• Nicolini Adriano, Medico di Medicina Generale
• Ermanno Pisani, Neurologo ospedaliero, Gruppo NoGrazie
• Diego Sabbi, Medico di Medicina Generale, Gruppo NoGrazie
• Leopoldo Salmaso, Epidemiologo, Gruppo NoGrazie
• Monica Sutti, Medico di Medicina Generale, specialista in Medicina Interna, Presidente della Fondazione Allineare Sanità e Salute
• Gennaro Valerio, Medico Epidemiologo e specialista Oncologia, membro Comitato Scientifico ISDE