Recentemente è stato pubblicato un articolo scientifico sulla rivista Autoimmunity (sottoposto a  revisione paritaria), che analizza le reazioni infiammatorie di natura autoimmune causate dai vaccini genetici contro la COVID-19, documentate nella letteratura scientifica [1].

L’articolo presta particolare attenzione ai dati istopatologici derivati da biopsie e autopsie di pazienti che hanno subito effetti avversi gravi in seguito alla vaccinazione.

Il gruppo internazionale di autori guidato dal Dott. Panagis Polykretis, dal Dott. Alberto Donzelli e dal cardiologo americano Peter A. McCullough, è stato appositamente composto da un ampio spettro di specialisti che comprende cardiologi, patologi, istopatologi, oncologi, microbiologi, biologi molecolari e strutturali in modo da valutare il meccanismo di autoimmunità indotto dalla vaccinazione e le potenziali minacce per l’organismo, da un punto di vista multidisciplinare.

Il meccanismo di autoimmunità indotto dai vaccini genetici contro la COVID-19 era stato ipotizzato e descritto, per la prima volta nella letteratura scientifica, dal Dott. Panagis Polykretis nella sua lettera all’editore dello Scandinavian Journal of Immunology [2], nella quale il ricercatore aveva suonato il campanello d’allarme sulla necessità di effettuare accurati studi di biodistribuzione, dato che qualsiasi cellula venga indotta a sintetizzare la proteina spike è inevitabilmente destinata a essere attaccata dal sistema immunitario.

Di conseguenza, il ricercatore, membro della Commissione Medico Scientifica Indipendente (CMSi), aveva argomentato sulla necessità di studi approfonditi per determinare i siti di accumulo del materiale genetico vaccinale nell’uomo, al fine di identificare i potenziali tessuti a rischio. Difatti, da un punto di vista della gravità delle conseguenze per la salute, è nettamente diverso se la reazione autoinfiammatoria avviene a livello del muscolo deltoide (il sito d’iniezione), oppure a livello del miocardio, o del tessuto nervoso, i quali sono tessuti terminalmente differenziati, con rigenerazione cellulare molto lenta, o quasi nulla, e assolutamente fondamentali per le funzioni vitali.

Sfortunatamente, con il procedere delle campagne vaccinali, le paure che aveva espresso il  Dott. Panagis Polykretis si sono rivelate fondate. Infatti, col tempo si sono accumulate evidenze istopatologiche, da biopsie e autopsie, le quali confermano che il meccanismo ipotizzato dal ricercatore avviene in tessuti anche molto lontani dal sito d’iniezione, con conseguenze che possono essere fatali.

Il Dott. Panagis Polykretis ha recentemente commentato a proposito del meccanismo tramite il quale i vaccini genetici contro la COVID-19 causerebbero miocarditi, in un’analisi pubblicata sul suo canale Substack [3].

Ma in che modo i dati istopatologici non lasciano dubbi sul fatto che la proteina spike derivante dal vaccino e non dall’infezione, può essere sintetizzata in tessuti lontani dal sito d’iniezione?

Questo è possibile tramite l’immunoistochimica, tecnica d’indagine biochimica che si basa sul principio di coniugazione antigene-anticorpo, mediante la quale i tessuti vengono marcati con anticorpi specifici contro la proteina spike e contro altre proteine del virus, come la proteina del nucleocapside virale. Di conseguenza, se in un tessuto viene identificata sia la presenza della proteina spike, sia quella della proteina del nucleocapside, allora significa che le cellule di quel tessuto erano state infettate dal virus e stavano sintetizzando le proteine virali. Ma se viene identificata solamente la presenza della proteina spike, questo è indice che la cellula stava sintetizzando la proteina spike codificata nel materiale genetico vaccinale. Inoltre, un altro indice è il caratteristico pattern di infiltrazione linfocitaria nei tessuti, descritto dal Prof. Arne Burkhardt durante il 2° Simposio Medico sul tema “Risultati attuali sulle Reazioni Avverse dalla Vaccinazione”, tenutosi il 18 settembre 2022 [4].

In conclusione, dato che le evidenze istopatologiche da biopsie e autopsie continuano ad accumularsi; dato che costituiscono una prova schiacciante del fatto che la sintesi della proteina spike vaccinale può avvenire in tessuti lontani dal sito d’iniezione e terminalmente differenziati, come cuore e cervello; dato che le autorità sanitarie continuano a ignorare questi dati;

gli autori hanno deciso di formare una squadra di medici, accademici e ricercatori di calibro internazionale, per inviare una serie di messaggi tuonanti alla comunità scientifica e alle autorità di regolamentazione dei farmaci:

  1. considerando il loro meccanismo d’immunizzazione, i vaccini genetici contro la COVID-19 non possono in alcun modo essere assimilati ai “vaccini tradizionali”, e quindi non possono seguire il loro percorso di regolamentazione. Di conseguenza,
  2. dovrebbero essere messi in pausa fino allo svolgimento di estensivi test di farmacodinamica, farmacocinetica e genotossicità, come anche di
  3. accurate valutazioni del rapporto rischio-beneficio per fascia d’età, e devono essere somministrati solamente in casi nei quali i benefici superano di gran lunga i rischi.

 

Elenco citazioni

[1]  P. Polykretis, A. Donzelli, J.C. Lindsay, D. Wiseman, A.M. Kyriakopoulos, M. Mörz, P. Bellavite, M. Fukushima, S. Seneff, P.A. McCullough, Autoimmune Inflammatory Reactions Triggered by the COVID-19 Genetic Vaccines in Terminally Differentiated Tissues, (2023). https://doi.org/10.20944/preprints202303.0140.v1

[2]  P. Polykretis, Role of the antigen presentation process in the immunization mechanism of the genetic vaccines against COVID-19 and the need for biodistribution evaluations, Scandinavian Journal of Immunology. 96 (2022) e13160. https://doi.org/10.1111/sji.13160

[3]  P. Polykretis, Il meccanismo mediante il quale i vaccini a mRNA contro la COVID-19 provocano miocardite, Dr. Panagis Polykretis Substack. (2023). https://panagispolykretis.substack.com/p/il-meccanismo-mediante-il-quale-i (accessed September 16, 2023).

[4]  Prof. Arne Burkhardt, Current Findings on Vaccination Adverse Reactions, September 18th, 2022, n.d. https://www.bitchute.com/video/vGstfdSOt3rO/  (accessed September 16, 2023)