AsSIS insieme ad altre importanti associazioni e singoli professionisti, ha richiesto chiarimenti URGENTI sulla quarta dose di vaccino covid. Essendo la pubblica amministrazione tenuta alla massima trasparenza speriamo in una celere risposta ai seguenti quesiti:
1) dal momento che ci troviamo di fronte ad servi all’attuale una chiara ripresa dell’epidemia covid-19 e un’aumentata incidenza di ospedalizzazioni e ricoveri in terapia intensiva anche di soggetti completamente vaccinati chiediamo quali siano le “più recenti evidenze riguardanti l’efficacia del secondo booster nel prevenire soprattutto malattia grave e decesso” riportate nel verbale n. 72 della Commissione Consultiva Tecnico Scientifica.
2) Stante il report vaccini anti covid-19 aggiornato alla data del 13/07/2022 – in base al quale il 90,12% della popolazione over 12 ha ricevuto il ciclo vaccinale primario; l’ 83,55% ha ricevuto la dose addizionale (prima dose booster), vista l’attuale aumento di casi anche severi, quale è la reale e dimostrata efficacia del vaccino anti covid 19?
3) Per avere costante efficacia vaccinale bisognerà procedere a richiami (booster) periodici?
4) Perché è stata prevista l’inoculazione della second booster con vaccini ormai obsoleti, circolando varianti su varianti, da oltre un anno e mezzo, ovvero da quando ha avuto inizio nel dicembre 2020 la campagna vaccinale covid-19?
5) Perché nelle circolari del Ministero della Salute, si usano erroneamente come sinonimi – e tali non sono – i termini vaccinazione anti Sars-Cov-2 e vaccinazione anti-Covid 19? Ricordiamo che le schede tecniche sia di Comirnaty che di Spikevax, dichiarano testualmente trattarsi di “vaccino utilizzato per la prevenzione di COVID-19, malattia causata dal virus SARS-CoV-2”.
6) Il Ministero della salute, l’AIFA, l’Istituto Superiore della Sanità, il Consiglio Superiore di Sanità, ritengono che i vaccini in uso prevengano l’infezione Sars-Cov2, a differenza di quanto dichiarato dalle stesse case produttrici?
7) Da cosa dipende la scelta di “almeno 4 mesi” dalla prima dose booster (o da una precedente infezione da Sars-Cov2) per procedere alla quarta dose dal momento che, riguardo all’immunizzazione da vaccino covid-19 le case produttrici nelle allegate schede tecniche Comirnaty e Spikevax dichiarano: “La durata della protezione offerta dal vaccino non è nota; sono tuttora in corso studi clinici volti a stabilirla”?
8) Quali sono gli studi in possesso della Commissione Consultiva Tecnico Scientifica che fanno prevedere la possibilità di effettuare la quarta dose a distanza di almeno 4 mesi anche per i soggetti guariti in spregio alle risultanze del CTS del 21/07/2021 in cui “si rappresenta che è possibile considerare la somministrazione di un’unica dose di vaccino anti-SARSCoV-2/COVID-19 nei soggetti con pregressa infezione da SARS-CoV-2” (decorsa in maniera sintomatica o asintomatica), purché la vaccinazione venga eseguita preferibilmente entro i 6 mesi dalla stessa e comunque non oltre 12 mesi dalla guarigione”?
9) Gli studi suddetti sono stati forniti alle case produttrici? Se sì, sono stati ritenuti attendibili dalle medesime case produttrici? Se sì, perché queste non hanno aggiornato le schede tecniche riguardo alla durata dell’immunizzazione?
10) La componente ALC-0159 nella scheda tecnica del vaccino Comirnaty, come dichiarato dalla stessa casa farmaceutica Biontech/Pfizer, è raccomandata al massimo per n. 2 somministrazioni e non di più, pertanto si chiede di fornire adeguata spiegazione scientifica circa la previsione sia della 3^ inoculazione (prima dose booster) che della 4^ inoculazione (second booster) a meno di non ammettere tacitamente d’aver travalicato i limiti e le raccomandazioni imposte dalla casa produttrice. E’ stata prevista invece la vaccinazione
eterologa, per ovviare al problema, di non poco conto, che impatterà direttamente sulla salute degli inoculati?
11) Si chiede pertanto di fornire gli ultimi aggiornamenti della L. 648/1996 non rinvenibili sul sito del Ministero della salute riguardanti in particolare: le approvazioni delle vaccinazioni eterologhe anti covid-19, la prima dose booster, le dosi vaccinali per i pazienti immunizzati
per via naturale (cd. guariti), la second booster, l’autorizzazione a superare le raccomandazioni imposte dalle case produttrici per quanto riguardo l’utilizzo – per non più di 2 volte – della componente ALC 0159.
Data l’importanza delle ripercussioni sulla salute dei cittadini delle decisioni che il Governo sta prendendo, speriamo davvero in una risposta rapida e dettagliata a differenza di quanto fatto finora.
trovi QUI la lettera.