Ve lo devo confessare: è da domenica che vivo nell’angoscia e nella preoccupazione. Lo sapevo, me l’avevano detto in tanti “meglio che non guardi Che tempo che fa, sei, malgrado le apparenze, un animo troppo sensibile”; ma io niente, cocciuto invece della partita o di andare a letto tranquillo, che faccio? mi sintonizzo con Fazio e il danno è fatto. Quando il simpatico ex comico e ora maitre a penser dei bravi progressisti con l’aria compunta e sdegnata di un’aristocratica a cui hanno appena servito il cocktail nel bicchiere sbagliato, guarda dritto in camera, (e pareva che si rivolgesse direttamente a me per ricevere aiuto) e proclama angosciato “non voglio essere curato da un medico non vaccinato, vi scongiuro fate in modo che possa riconoscerlo!”. Ho sussultato: giusto che si palesi l’infingardo! A questo punto Floris entra in fibrillazione orgasmatica e vorrebbe quasi baciare Fazio: ma certo facciamo in modo che questi proscritti siano immediatamente riconoscibili!
E ora non ho più pace, fate qualcosa, non vorrete mica che il nostro povero pensatore rischi la vita accostando la sua barbetta bianca all’alito certamente infetto del medico non vaccinato, mettete subito un pigiama a righe invece del camice a questi rinnegati, oppure una stella se non gialla almeno arancione o, meglio, dei campanelli alle caviglie sì da poter fuggire per tempo al loro avvicinarsi.
Siamo o non siamo per l’inclusione, la tolleranza e contro le discriminazioni?