Le segnalazioni delle sospette reazioni avverse alla somministrazione di un farmaco o vaccino vanno compilate.
Da anni esortiamo i cittadini e i sanitari a farlo, nella consapevolezza della inaffidabilità dei sistemi di vaccino vigilanza passiva e della difficoltà oggettiva di stabilire un nesso di causalità applicando l’algoritmo OMS/CIOMS.
Solo grandi numeri di segnalazione possano orientare sia la ricerca di sicurezza che le decisioni di politica sanitaria.
Con i nuovi vaccini COVID-19, è ancora più importante perché difficilmente verrà riconosciuta la correlazione tra la loro somministrazione ed un evento avverso senza un aumento anomalo del numero dei casi. Ne possono conseguire decisioni importanti, come quella di sconsigliare la terza dose di vaccino a mRNA da parte di alcuni membri della FDA o di non sottoporre ai minori di 30 anni il vaccino Moderna da parte di alcune nazioni (Svezia, Danimarca, Finlandia e Islanda). Ciò probabilmente non sarebbe successo senza le migliaia di segnalazioni riportate dalla dottoressa Jessica Rose all’udienza pubblica della FDA del 17 settembre scorso. La dottoressa ha mostrato la slide che riportiamo commentando:
“C’è un aumento di oltre il 1000% nel numero complessivo di eventi avversi solo per il 2021 e non abbiamo ancora finito con il 2021… Secondo me [i rischi] superano qualsiasi potenziale beneficio… con questi prodotti, specialmente nei bambini”.
Qualsiasi modificazione dello stato di salute, dal più comune al più raro, dal più lieve al più grave va comunicata, innanzitutto, al medico curante che dovrebbe avviare la procedura di segnalazione. La maggior parte delle volte verrà negato A PRIORI il nesso tra sintomi e vaccinazione, assolvendo fideisticamente il vaccino. NON E’ CORRETTO, il sanitario ha il dovere di raccogliere la testimonianza e trasmetterla all’AIFA, non ha competenze per stabilire la relazione di causalità, deve solo descrivere quello che è avvento dopo la somministrazione del farmaco. Se il sanitario non dà credito al paziente che riporta i sintomi o nega eventuali possibilità di relazione causale, non ci sarà vaccino vigilanza e non si avranno dati reali su quello che si verifica dopo la vaccinazione. Potranno comunque farlo i cittadini, o tutti coloro che siano a conoscenza di sospetti danni da vaccino collegandosi al sito www.vigifarmaco.it
Senza le segnalazioni di eventi avversi dopo la somministrazione dei vaccini COVID, non sarebbero emerse queste patologie, oggi ritenute provocate dalle vaccinazioni:
- Paralisi di Bell paresi temporanea di un lato del viso che può colpire 1 persona su 1000 inoculate (ne abbiamo parlato QUI)
- Reazione allergica come gonfiore e orticaria del viso (++ soggetti sottoposti a filler dermatologico) 1 su 1000 inoculati
- Infiammazione cardiaca (miocardite o pericardite) (++ in giovani maschi. Il fenomeno è fortemente sottostimato, ne abbiamo parlato QUI, più alto tasso di eventi tromboemorragici in AstraZeneca rispetto a Pfizer-BioNTech). In particolare, trombosi del seno venoso cerebrale (CVT), trombosi-venose-splancniche (SVT) e trombocitopenia paiono più frequenti nei giovani (18-24 anni) e nelle femmine adulte (25-60 anni).
- Sindrome di Guillaine Barrè sintomi che possono esservi legati sono debolezza, formicolii specialmente in braccia e gambe, persistenti, che vanno peggiorando e diffondono. Difficoltà a camminare, parlare, masticare e deglutire; Perdita di urina e mancato controllo della vescica; visione doppia e difficoltà nel muovere gli occhi
- Fibromialgia
- Parestesie: percezione alterata degli stimoli sensitivi (tattili, dolorifici, termici e vibratori). Compaiono sensazioni anomale, ad esempio di formicolio (spilli/aghi) scollegata da uno stimolo sensoriale reale
- Disturbi cutanei e del tessuto sottocutaneo placche eritematose ed edematose, herpes zoster e simplex, reazioni locali ritardate di grandi dimensioni, reazioni locali nel sito di iniezione, eruzioni orticarioidi o morbilliformi
Figura 1 https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jdv.17343
- Alterazioni del sistema cardiocircolatorio e linfatico Sindrome immuno trombocitopenia trombotica indotta da vaccino (VITT vaccine-induced immune thrombotic thrombocytopenia) che comprende Trombosi con sindrome trombocitopenica (TTS) Tombofilia, trombosi del seno venoso cerebrale (CVT), trombosi-venose-splancniche (SVT) e trombocitopenia con coaguli di sangue ed eventi di sanguinamento (con Johnson e AstraZeneca più frequenti nei giovani (18-24 anni) e nelle femmine adulte (25-60 anni)). Segni di queste condizioni possono essere: gonfiore degli arti inferiori, mal di testa, bruciori cutanei, petecchie, dolori addominali, nuovi sintomi neurologici. Ne abbiamo parlato QUI.
- POTS: sindrome posturale ortostatica (sintomi sono tachicardia, capogiri, mal di testa e affaticamento peggiorati dopo i pasti o il restare a lungo in piedi.
- Peggioramento di patologie psichiatriche preesistenti,
- Perdita dell’udito, tintinnii e ronzii, vertigini e capogiri.
- Calo della vista o visione difficoltosa, uveite, retinopatie rigetto di innesto corneale
- Disturbi del sistema immunitario Tiroidite autoimmune, Sindrome ASIA, artriti, esordio di malattie autoimmuni
Figura 2 https://www.mdpi.com/2076-393X/9/5/435/htm
- Alterazioni del ciclo mestruale: allungamento della durata, sanguinamenti in donne in menopausa, sospensione del ciclo in donne che usano pillole contraccettive. (Ne abbiamo parlato QUI).
In conclusione, mentre si afferma sempre e comunque che i vaccini per la COVID siano “sicuri ed efficaci”, dati, e studi scientifici riportano numerose reazioni avverse causate dalle vaccinazioni, prima sconosciute. Sono ancora ignote le reazioni avverse a lungo termine.
I numeri USA sono allarmanti: in nove mesi il VAERS ha riportato più segnalazioni di lesioni e di morte rispetto a quelli di tutti i vaccini disponibili negli ultimi 30 anni. Nel Regno Unito 30.305 persone sono morte entro 21 giorni dall’inoculazione,
E in Italia? Si continua a minimizzare etichettando i cittadini che segnalano i disturbi che si presentano dopo la vaccinazione, come malati imaginari, affetti da forme di ansia o disturbi psicologici.
Vi invitiamo a segnalare ogni sospetta reazione, di pretendere che i medici facciano il loro dovere perché solo così si potrà avere un quadro reale della situazione.
QUI puoi trovare ulteriori riferimenti bibliografici sulle reazioni avverse ai vaccini (aggiornato al 9 ottobre 2021)