Guai ad andare in tv e dire che questi sono vaccini sperimentali, i televirologi e i loro imbonitori vi saltano addosso dandovi del cialtrone, del mago, dell’incompetente! Eppure ogni giorno si scopre qualcosa di nuovo, vuoi sull’efficacia del vaccino o sulla necessità di moltiplicare le dosi o sulle reazioni avverse collaterali che, dapprima negati, sono ormai sempre più evidenti e numerosi: miocarditi, eruzioni cutanee, astenia, alterazione del ciclo mestruale per non citare che le più comuni e non dimenticando i casi di decesso. Pericolo ben noto, ma sottovalutato o volutamente ignorato, tanto che il 16 gennaio del 2021 Pregliasco, volto assurto a notorietà grazie al coronavirus così rispondeva a un giornalista dell’Alto Adige sul problema eventi avversi;
“E se poi fra 5-10 anni si scoprisse che il vaccino anti-Covid avrà effetti collaterali?”
“Può darsi. Proprio per questo quando si introduce un nuovo farmaco o nuovo vaccino si prevede poi il monitoraggio su larga scala che va avanti anni. Vale per tutti: non solo per l’anti-Covid.”
Ma come può darsi, che vuol dire? Santa pazienza se qualcuno magari avrà dei danni, qualcuno morirà, ma tanto è sempre così, vacciniamo, vacciniamo e chi vivrà vedrà! Ma può un medico essere così cinico sulla salute di un’intera popolazione? E il fatto che Pregliasco sia consulente molto ascoltato del governo aumenta la nostra inquietudine.