Le varianti nella proteina S che incrementano la quantità di virus rilasciato da una persona infetta o che aumentano l’affinità per il recettore ACE2 possono amplificare la trasmissione del virus. I cambiamenti strutturali della proteina S compromettono o addirittura distruggono i siti di legame degli anticorpi neutralizzanti il virus.

Queste “mutazioni di fuga” sorgono tipicamente quando il virus è messo sotto pressione selettiva da anticorpi che limitano ma non eliminano la replicazione virale.  In queste condizioni, il virus potrebbe trovare un modo per sfuggire alla pressione e sviluppare la capacità di riprodursi in modo più efficiente.

Le varianti stanno riducendo l’efficacia dei vaccini: es. il vaccino Pfizer ha indotto 3 volte meno anticorpi neutralizzanti verso la variante sudafricana B.1.351,qui il vaccino Moderna oltre 6 volte meno.qui Quello AstraZeneca ha funzionato molto meno sulla stessa variante.qui Il fenomeno può essere generale,qui e vari produttori già parlano di ritoccare/aggiornare i vaccini.

Quello che ad oggi non sappiamo è se i programmi vaccinali possano incidere sull’evoluzione del virus. Non sappiamo ancora se le campagne vaccinali aumentino la creazione di ceppi resistenti ai vaccini.