AsSIS, insieme a altre 10 associazioni, scrive al Ministero della Salute e ai presidenti delle Federazioni degli Ordini delle professioni sanitarie per chiedere di non sottoporre a vaccinazione per covid obbligatoria i soggetti guariti.

La vaccinazione viene oggi imposta anche a chi ha già superato la malattia senza tenere in alcuna considerazione la circostanza dell’intervenuta immunizzazione, che consente loro, in caso di reinfezione, di controllare e contenere in maniera efficace ed efficiente la replicazione virale e, conseguentemente, infezione e contagio.

È quanto mai opportuno rimarcare che il presunto apporto immunitario di una vaccinazione successiva a una guarigione sia trascurabile a fronte di un incremento di rischio di effetti avversi del 56%!
In particolare vorremmo anche sapere sulla base di quali evidenze scientifiche venga raccomandata la vaccinazione di tutti i soggetti guariti e intimiamo e diffidiamo i destinatari a disporre l’immediata revoca di invito alla vaccinazione e l’annullamento di eventuali sospensioni relative a soggetti guariti.

Ogni singolo effetto avverso o decesso che dovesse derivare dalla vaccinazione da ora in poi sarà posto non solo a carico degli organismi destinatari della lettera ma anche a carico personale di ciascun membro degli stessi.

Qui le motivazioni a sostegno delle nostre richieste.