Spagna: l’associazione “Medicos por la Verdad” a fine 2022 ha chiesto all’Ordine dei Medici la moratoria delle iniezioni dei sieri anti-COVID19 ai bambini.
La studio a supporto di tale richiesta: il “Rapporto sulla vaccinazione COVID-19 ai bambini“, è stato tradotto in italiano dalla Dr.ssa Paola Panzera e dal Dr. Eugenio Serravalle e queste sono le principali conclusioni:

1 – I bambini sotto i 19 anni in Spagna affetti da COVID19 sono spesso asintomatici o paucisintomatici (nel 99,7% dei casi) e non sono affatto supercontagiosi .
2 – Il vaccino che attualmente viene inoculato ai bambini è totalmente OBSOLETO contro Omicron, la variante più diffusa.
3 – Nessun farmaco a tecnologia dell’mRNA era mai stato commercializzato, nemmeno per il cancro, perché non sufficientemente efficace e sicuro. L’Unione Europea ha derogato per l’emergenza pandemica, per consentire la sperimentazione di questi farmaci a base di mRNA.
4 – Almeno due dei componenti noti di questi vaccini, i lipidi ALC- 0315 e il polietilenglicole ALC-0159 (PEG), sono tossici per l’uomo.
5 – Ci sono molte irregolarità nel lavoro di ricerca sul vaccino a base di mRNA di Pfizer-BionTech, che rendono le conclusioni e i risultati inaffidabili: con la vaccinazione del gruppo placebo non sarà mai possibile confrontare ciò che è accaduto in ciascun gruppo e analizzare l’efficacia e la sicurezza del nuovo farmaco.
6 – Il vaccino Pfizer-BionTech per i bambini ha un’autorizzazione temporanea di emergenza. Tuttavia, visti i dati in queste fasce d’età, è evidente che non esista una situazione di emergenza. Pertanto non è necessario né consigliabile utilizzare questo vaccino in queste fasce d’età.
7 – Per quanto riguarda l’efficacia dei vaccini Pfizer, anche l’efficacia relativa è molto più bassa di quanto indicato dalla casa farmaceutica. E l’efficacia assoluta è inferiore all’1%.
8 – Anche la sicurezza di questo vaccino è in discussione. Gravi effetti avversi sono stati descritti e riconosciuti dalla FDA e da Pfizer e sono stati acquisiti dalle agenzie regolatorie. Lo stesso Ministero della Salute spagnolo ha pubblicato un documento, approvato il 7 dicembre 2021 dalla Commissione di Salute Pubblica, con le conclusioni del Gruppo di Lavoro COVID-19 nella popolazione pediatrica, in cui riconosce di non disporre di un’analisi della sicurezza del vaccino dopo il suo utilizzo su larga scala e della sua rilevanza nella vita reale, lasciando una domanda aperta su ciò che potrebbe accadere a medio e lungo termine. Pertanto non si può affermare che questo vaccino per i minori sia sicuro.
9 – Il rischio di morte per i bambini è di gran lunga maggiore se vengono vaccinati con gli attuali prodotti a mRNA che se contraessero la malattia. Inoltre, sappiamo che negli studi sui vaccini di Pfizer si sono verificati più eventi avversi gravi nei vaccinati che nei non vaccinati, e che Pfizer e la FDA hanno nascosto questi dati e falsificato il numero di questi effetti nocivi dei vaccini.
10 – L’immunità naturale ottenuta dal contatto con il virus senza o dopo la malattia è più efficace e duratura contro l’infezione, la malattia sintomatica e l’ospedalizzazione rispetto a quella ottenuta con la vaccinazione. Lo sviluppo di difese (anticorpi) dopo l’infezione naturale non solo protegge in larga misura dalla reinfezione del virus, ma protegge anche dalla progressione verso la malattia COVID-19 grave.
I pazienti che hanno superato la malattia hanno una risposta migliore alle diverse mutazioni del virus.
L’inoculazione di questo vaccino a bambini con immunità naturale potrebbe portare a una situazione in cui essi rispondono peggio se contraggono la malattia (amplificazione o potenziamento anticorpo-dipendente dell’infezione o ADE).
11 – Il vaccino non previene la trasmissione del virus. I diversi autori e i loro studi confermano che le persone vaccinate diffondono la malattia.

12 – Sulla base del principio ippocratico “Primun non nocere”, primo non nuocere, riteniamo che attualmente sia prudente NON VACCINARE I MINORI. Aspettiamo il completamento della sperimentazione clinica e poi potremo valutare l’incidenza degli eventi avversi gravi e fatali del vaccino e stabilire correttamente il rapporto rischio/beneficio, un rapporto che al momento propende molto di più per il rischio che per il beneficio.
Per tutti questi motivi, riteniamo e suggeriamo estrema cautela nell’inoculazione di questo vaccino ai minori e CHIEDIAMO DI FERMARE L’INOCULAZIONE MASSIVA E INDISCRIMINATA IN QUESTE FASCE DI ETÀ.

 

Paola Panzeri ha una lunga esperienza di studio e lavoro in ambito internazionale, appassionata di ambiente, cultura e salute, nel tempo libero coordina progetti per la loro tutela.